Auto indisponibile a causa di incidente stradale: si ha diritto al rimborso della spesa per l’auto sostitutiva?
(Cass. Civ., sez. III, 14.03.2023, n. 7358)
In caso di sinistro stradale può capitare che si debba fare a meno dell’auto incidentata in attesa della riparazione. Il danneggiato potrebbe aver bisogno di un’auto sostitutiva per andare al lavoro o per portare i figli a scuola o anche semplicemente per spostarsi per interessi non indispensabili.
Il costo per il noleggio di un’auto sostitutiva deve sempre essere rimborsato? Si ha diritto anche a un importo giornaliero per il semplice “fermo” della propria auto?
Le compagnie assicuratrici, sostenute anche da pronunce dei Giudici di Pace e dei Tribunali, tentano spesso di limitare il risarcimento di questa voce di danno, riconoscendolo solo in caso di necessità e ponendo la relativa prova a carico del danneggiato. Dunque, secondo questa posizione, chi possa andare al lavoro con i mezzi non avrebbe diritto al rimborso delle spese per il noleggio di un’auto sostitutiva. Men che meno chi usi l’auto per ragioni non strettamente necessarie.
Questa posizione, però, è contraria all’orientamento ormai dominante della Cassazione, confermato anche da una recente pronuncia, che ha, appunto, ritenuto errate le pronunce dei due gradi precedenti (Giudice di Pace e Tribunale), che avevano chiesto la prova della necessità di un’auto sostitutiva.
In base ai principi di diritto enunciati dalla Suprema Corte, per il risarcimento del cosiddetto danno da fermo tecnico non è sufficiente la mera indisponibilità del veicolo. Dunque, non si ha diritto a un importo giornaliero per il solo fatto di non aver utilizzato l’auto. Si ha, però, sempre diritto al rimborso dei costi di noleggio, purchè venga data prova dell’esborso effettuato (dunque, occorre ricevuta/fattura). Non è, invece, necessario che venga data prova della necessità del noleggio. Anche perché – ci si chiede – chi dovrebbe decidere cosa è necessario e cosa no nella vita di una persona?
